Nel 2020 con la pandemia in corso, la FUIS ha invitato gli scrittori associati a scrivere di poesia, racconti, piccoli saggi per un DIARIO IN CORONAVIRUIS  che si è sviluppato per 13 settimane permettendo la stampa di 13 antologie con la partecipazione di oltre 250 scrittori.
La FUIS, stante l’attuale congiuntura bellica, con l’attenzione concentrata sulla guerra tra Russia e Ucraina, e pur sapendo che sono ben 265 i paesi in guerra (per 40 conflitti) si propone di dare avvio a una nuova antologia a cadenza settimanale dal titolo Pacem in terris. 

L’antologia si propone di dare voce alla comunità di scrittori che articolano il proprio pensiero e le proprie riflessioni ispirati dall’ideale di pace universale, in un periodo storico profondamente segnato dalla guerra, dalla corsa agli armamenti e dal dibattito internazionale sulle differenti modalità di raggiungere il tanto agognato fine della guerra e di tutte le guerre.

Convinti che la pace non debba essere considerata come un mero tempo neutro di sospensione tra due guerre, la FUIS invita i suoi iscritti a partecipare alla creazione dell’antologia come spunto per mettere in moto un’idea di pace quale orizzonte prospettico che orienti e guidi i movimenti culturali, l’etica umana e i progetti di ampio respiro sociale.

La data della prima pubblicazione è fissata per la domenica di Pasqua, 17 aprile 2022, un’occasione simbolica per articolare in maniera letteraria le declinazioni legate al termine pace e alla sua costellazione di senso. A seguire, ogni domenica verrà dapprima pubblicata una nuova raccolta antologica che a conclusione potrà essere anche stampata.

Al fine di pubblicare agevolmente la prima raccolta, invitiamo gli interessati a inviare i propri lavori entro e non oltre martedì 12 aprile 2022, di modo da rendere più spedito il lavoro di editing.
Gli interessati sono invitati a inviare i propri scritti presso l’indirizzo email fuisperlapace@gmail.com, account appositamente creato per accogliere i lavori ospitati all’interno della pubblicazione antologica.

Vi ringraziamo e attendiamo i vostri preziosi contributi
La Direzione FUIS